
Nel meraviglioso mondo dell’HANDBALL milanese, maggiormente conosciuto con il nome di Pallamano, dall’ottobre 2016 ha preso il via il progetto SportABILITA’, un importante ed impegnativo progetto che è stato finanziato grazie al Bilancio Partecipativo del Comune di San Donato Milanese e realizzato in partnership da AIAS di Milano Onlus e Polisportiva Arturo Ferrarin, storiche realtà del territorio.
Cinque tra ragazzi e ragazze con disabilità sono stati inseriti all’interno di una squadra Juniores di pallamano della Polisportiva. Tre volte alla settimana tutti insieme per circa un’ora e mezza svolgono gli allenamenti, per poi partecipare al campionato della categoria Juniores. La realizzazione del progetto è stata resa possibile grazie all’impegno e alla disponibilità dei dirigenti, degli atleti della Polisportiva Ferrarin e delle famiglie che, nell’ottica di un processo di inclusione, hanno accolto con grande entusiasmo i nuovi atleti. In pochi mesi di allenamento i nuovi giocatori hanno appreso le basi della Pallamano e sono ora parte della squadra a tutti gli effetti.
AIAS di Milano Onlus si è occupata nello specifico di formare i dirigenti e gli allenatori per consentire loro di rispondere al meglio ai bisogni di questi nuovi atleti. Uno dei compiti è stato anche quello di individuare momenti di supervisione rivolti agli educatori che operano all’interno del gruppo squadra, con particolare attenzione al benessere e al coinvolgimento delle new entry.
I processi di inclusione richiedono un investimento a 360 gradi, che possa toccare i differenti ambiti della persona: per questo motivo non ci si è fermati solo allo step inerente l’attività sportiva. Oltre alla fondamentale conoscenza della regole e dei movimenti utili per una positiva e reale pratica della pallamano, si è scelto di proporre momenti di riflessione e formazione coinvolgendo tutti gli atleti della squadra e di organizzare uscite con finalità ludiche e ricreative così da sostenere e favorire le dinamiche di aggregazione spontanea. La presenza nel gruppo squadra di ragazzi/e con disabilità ha rappresentato sicuramente un valore aggiunto al senso di appartenenza ad un gruppo sportivo, ma anche una fonte di arricchimento sociale, culturale e personale con specifico riferimento alla gestione delle diversità nella delicata fascia d’età adolescenziale. Dall’altra parte i ragazzi con disabilità sono entrati in contatto con altri coetanei in nuovi contesti di aggregazione ed integrazione: hanno potuto sperimentare nuovi percorsi di vita comunitari di grande importanza per la loro crescita.
Il Progetto proseguirà anche nel periodo estivo con un Campus di una settimana, durante il quale i ragazzi non solo faranno sport e rafforzeranno le loro abilità tecniche nel gioco della pallamano, ma avranno soprattutto la possibilità di sperimentarsi in una bellissima esperienza di vita comunitaria.
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