Ospitalità e turismo accessibile a Milano – come potenziare i servizi

Ospitalità e turismo accessibile a Milano – come potenziare i servizi

Sabato 16 marzo si è svolta a Palazzo Marino a Milano la Prima Giornata dell’Home Sharing. L’evento è stato organizzato dall’associazione Ospitami , costituita da host milanesi, ovvero persone che praticano la locazione turistica con affitto breve (B&B, casa vacanza, stanza, appartamento).

La giornata ha fatto registrare il tutto esaurito, evidenziando la vivacità del movimento dell’home sharing a Milano e la sua apertura a forme di ospitalità responsabile e accessibile a tutti.

Gabriele Favagrossa di AIAS di Milano Onlus è stato invitato a intervenire, inquadrando il tema del turismo accessibile e indicando ai partecipanti come e perché rendere attrattiva la propria offerta per i clienti con disabilità e con esigenze specifiche.

Il turismo accessibile rappresenta per gli imprenditori un segmento di mercato potenzialmente molto vasto e redditizio, in quanto riguarda non solo le persone con disabilità in senso “classico” (motoria, visiva, uditiva e cognitiva), ma anche i cosiddetti clienti con esigenze specifiche (persone infortunate, obese, in gravidanza, anziane, con patologie invalidanti, bambini piccoli, persone con intolleranze alimentari e con allergie ambientali).

Cambiando prospettiva e sposando la logica dello Universal Design, gli imprenditori della ricettività possono rendere più appetibile la propria offerta per queste tipologie di clienti, attraverso semplici accorgimenti capaci di migliorare la qualità della loro proposta anche per i clienti cosiddetti “normodotati”. Si tratta di lavorare su quattro aspetti principali:

– accessibilità di ambienti, allestimenti e arredi

– fruibilità delle esperienze turistiche

– qualità dell’accoglienza e dei servizi erogati, anche mediante un’adeguata formazione

– accessibilità, fruibilità e completezza della comunicazione rivolta al cliente

Le slide dell’intervento sono consultabili qui

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