
Gentilissime Famiglie,
si comunica che sono uscite le ulteriori indicazioni applicative della DGR XI/5181 per regolamentare la sorveglianza COVID 19 e l’accesso in struttura.
Qui si riassumono e si prega di prenderne visione attenta.
I tamponi nasofaringei antigenici rapidi se negativi in presenza di sintomi sospetti persistenti
vanno ripetuti a distanza di 2-4 giorni (ovvero ripetuti dopo 5 giorni dall’ultima esposizione per i
contatti di caso come oltre meglio precisato);
I tamponi nasofaringei antigenici rapidi se positivi non devono essere confermati con test
molecolare e pertanto sono da subito considerati “casi”.
Contatti ad alto rischio (contatto stretto con il caso avvenuto fino a 48 ore prima dell’inizio dei
sintomi del caso o del tampone positivo se asintomatico):
1) Asintomatici non vaccinati/con ciclo primario non completo/con ciclo primario completato
da meno di 14 giorni: quarantena di 10 giorni + test finale negativo;
2) Asintomatici con ciclo primario completato da oltre 120 giorni ma con Green Pass in
corso di validità (dal 01/02/2022 la validità passerà da 9 a 6 mesi dopo vaccinazione):
quarantena di 5 giorni + test finale negativo;
3) Asintomatici con dose booster/con ciclo primario completato da meno di 120
giorni/guariti da meno di 120 giorni: non è necessaria la quarantena, ma è obbligatorio
indossare mascherina FFP2 per almeno 10 giorni dall’ultima esposizione oltre a
sorveglianza/autosorveglianza di sintomi e febbre, in base all’autonomia del soggetto,
che termina al 5° giorno. Per gli ospiti/pazienti/utenti impossibilitati ad indossare
adeguatamente le mascherine FFP2 per il tempo necessario, si applica
precauzionalmente quanto previsto al precedente punto 2): quarantena di 5 giorni + test
finale negativo;
I contatti di caso che sviluppano sintomi devono eseguire prontamente il test; se il test è negativo ma
persistono sintomi, il test va ripetuto al 5° giorno dall’ultimo contatto.
Nei casi in cui è disposta la quarantena, la stessa è da ritenersi sospesa dopo 14 giorni anche senza
test, purché il soggetto sia asintomatico.
Se il tampone risulta ancora positivo oltre i termini sopra indicati, l’isolamento viene prolungato fino a 21
giorni con almeno gli ultimi 7 giorni in assenza di sintomi, senza necessità di tampone negativo per il
rientro in comunità (fatto salvo i soggetti immunodepressi da valutare con il medico); comunque al
paziente può essere ripetuto il tampone prima dei 21 giorni.
La Direzione Sanitaria rimane a disposizione per ogni dubbio o richiesta di chiarimento.
Ricordiamo a tutti che vaccinarsi è importante. Ci protegge e protegge.
La Direzione Sanitaria – dott.ssa Olivia Ninotti
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