È un contenitore fisico denominato Spazio Neutro, all’interno del quale l’obiettivo è facilitare l’incontro genitore/i – figlio/i nelle situazioni di disagio. È un luogo terzo, uno spazio e un tempo intermedi, lontani dal quotidiano. I principi teorici su cui si fonda lo Spazio Neutro fanno riferimento all’importanza fondamentale di mantenere il legame parentale e all’imprescindibile centralità del bambino che risulta essere l’attore più fragile all’interno del nucleo familiare.
Sinteticamente, lo Spazio Neutro può rispondere ai seguenti obiettivi:
- garantire il bisogno/diritto del bambino di veder salvaguardata il più possibile la relazione con entrambi i genitori ed i parenti, riconoscendo e tutelando i legami che ne derivano
- aiutare il bambino a vivere gli incontri nella maniera più serena possibile, sostenendo la sua capacità di tollerare e rielaborare l’esperienza
- osservare e facilitare la relazione del/dei genitore/i con il figlio, al fine di verificare l’adeguatezza o l’incompetenza nelle cure, da quelle basilari di risposta ai bisogni primari a quelle basate sullo scambio affettivo, nella prospettiva di prevedere il ricongiungimento o la convivenza familiare
- mantenere o ristabilire la relazione con il genitore non affidatario, con quello lontano o allontanato, per il quale è stato disposto l’accertamento delle capacità genitoriali
- sostenere la progressiva capacità del genitore di organizzare e gestire in modo autonomo gli incontri
- In relazione a situazioni particolarmente complesse possono essere previste maggiori misure di protezione
L’intervento viene concordato con il servizio Sociale Comunale e la Tutela Minorile secondo i tempi e le necessità definite all’interno del Progetto educativo. Può essere svolto durante la settimana oppure nei fine settimana, all’interno degli Spazi Neutri identificati dal Comune di appartenenza. Gli spazi sono strutturati con criteri di accessibilità che favoriscono la gestione degli incontri. In alcuni casi, le stanze sono provviste di specchio unidirezionale per permettere al personale specialistico di osservare dall’esterno le dinamiche di relazione del nucleo.
L’attivazione dell’intervento di Spazio Neutro rientra nella progettualità complessiva del Servizio Sociale e del Servizio di Tutela Minorile sulla base di una valutazione professionale specifica e in esecuzione di un mandato del Tribunale per i Minorenni.